Io lascerei in pace volentieri il papa e la sua cricca di fanatici, ma loro provocano e io mi sento in dovere di rispondere.
Perchè il papa parla di sesso ed è un gran piacere ascoltarlo (poi si dice che i comici non fanno più ridere...).
Perchè il papa dice che la società fornisce ai giovani false illusioni sull'amore e sulla sessualità, lo dice lui, che, casto (o almeno così si dice in giro), conosce così bene l'atto sessuale (probabilmente si è fatto raccontare cosa si prova dai preti pedofili...).
Ma sì, ha ragione! La società vuole convincere i giovani che fare sesso sia una cosa bella, un modo tra giovani per dimostrarsi amore reciproco ("E' sporco il sesso? Solo se fatto bene!" Woody Allen), invece il sesso è una cosa che serve solo a generare figli che andranno poi offerti in sacrificio ai pre.. a Dio, affinchè ricevano il suo messaggio e lo diffondano per il mondo.
Perchè il papa ribadisce il messaggio della Enciclica Humanae Vitae di Paolo VI contro la contraccezione (io mi riferisco al metodo più sicuro, il preservativo), affinchè ogni atto sessuale dia origine ad un figlio, e ad una possibile trasmissione delle malattie veneree. Il papa non si cura dell'HIV in Africa (per citare il caso più allarmante, in Europa e in America un minimo di cultura sessuale in merito esiste per fortuna), certo.. lui è al sicuro...
Perchè il papa afferma che il sesso rischia di diventare una droga... e probabilmente desidererebbe che venisse monopolizzata e controllata dallo Stato Vaticano.
Perchè il papa afferma che si vuole «assoggettare il partner ai propri desideri e interessi, senza rispettare i tempi della persona amata», ma escludendo i casi di violenza sessuale, il sesso si fa in due (o più, dipende dai gusti...) maggiorenni (di solito) e consenzienti, che rispettano i propri tempi (altrimenti insorge un tipo di "contraccezione orale", il "no"...) e che in quanto consenzienti desiderano e non vengono assoggettati al desiderio altrui...
Inoltre, riporto dal sito de Il Messaggero (qui), il papa dice ai vescovi ungheresi:
«Giustamente voi avete criticato il pubblico riconoscimetno delle unioni omosessuali perché contrario non solo all'insegnamento della Chiesa ma alla stessa Costituzione ungherese. Tale situazione, unita alla carenza di sussidi per le famiglie numerose, ha portato a un drastico calo delle nascite, reso ancor più drammatico dalla diffusa pratica dell'aborto».
Quindi il calo delle nascite è dovuto al riconoscimento degli omosessuali in Ungheria.. sembra di leggere le pagine del sito del "centro culturale" san giorgio (il quale non merita un link su questo blog, cercatevelo da soli).
2 commenti:
TOC TOC TOC! here i am darling...
innanzitutto chi dice che i figli dei cattolici sono da sacrificare a dio? quando mai??? poi dai insomma questa cosa dei preti pedofili, ovvio che la chiesa non ci tenga a diffondere queste oscenità di singoli traviati,è una vergogna!! e poi non dire che la società contemporanea non offre falsi valori. su tutto, sesso, potere, affettività, famiglia, soldi. nulla escluso. ed è altrettanto ovvio e per me condivisibile che nel bel mezzo di questo casino socio culturale senza più bussola l'uomo si ritrovi spaesato. e la chiesa si propone per chi vuole e per chi ne sente la necessità come bussola, non come nord. il nord è dio, la chiesa tenta di interpretarne la volontà nella multiformità del nostro reale. e dai cosa vuoi che dica, scopate liberi??? andate a puttane? la chiesa è baluardo della moralità che si vorrebbe recuperata, in tutti i campi. e per chi crede il sesso non può essere ginnastica da camera, almeno non solo. senza però confondere le idee caro dadaartist. il sesso monopolizzato dal vaticano? e nessuno ha detto che sono le coppie omosessuali E BASTA ad avere causato il calo demografico. c'è scritto anche dei problemi economici e aggiungerei io che per fare un figlio oltre ai soldi ci vuole fiducia nel mondo e voglia di fare. e ben pochi hanno questo tris. preferiscono continuare la loro ginnastica da camera indisturbati, ruttare davanti alla tele, grattarsi le chiappe, insultare il papa e trarre conclusioni quantomeno tirate per i capelli. QUANTOMENO. ah e dimenticavo, questo genere di persone ama anche generalizzare. ciao dada, sempre diplomaticamente e cordialmente vostra
Il passare la vita seguendo regole dettate da qualcuno per conto di un dio, secondo me, sono un sacrificio inaccettabile: altro conto è passare la vita seguendo delle leggi dettate dalla necessità di vivere in società senza ammazzarsi l'un l'altro. (è da notare che una parte delle regole dettate "da Dio" seguono questo principio di "buona" convivenza)
Un conto è non diffondere la questione dei preti pedofili come fosse pubblicità, un altro è far finta di nulla se arrivano segnalazioni di preti pedofili (ti rimando al documentario della bbc di cui si è parlato un annetto fa).
La società contemporanea passa valori che possono essere o no condivisibili, ma non possono essere considerati "falsi", ciò implicherebbe l'esistenza di valori "veri", cioè l'esistenza di una distinzione assoluta (non decisa o determinata da alcun essere umano) tra bene e male, giusto e sbagliato.
La chiesa è per l'uomo una bussola come un bastoncino è una guida per un rabdomante: un oggetto su cui si ripone la propria fede, che promette di portarti al nord (o all'acqua) senza poterlo fare veramente. (per inesistenza dell'oggetto ricercato, o per evidenti incongruenze tra metodo di ricerca e motivo stesso della ricerca)
La chiesa dovrebbe smettere di dettare leggi oggi senza senso. Molte religioni conservano antiche leggi che a quei tempi erano regole sensate (magari per motivi igienici, ad esempio) ma che venivano basate su motivi teologici senza alcun fondamento (ciò veniva fatto molto probabilmente perchè venisse accettata la regola data) e per questo oggi risultano assolutamente senza senso.
La chiesa è baluardo di una moralità senza fondamento.
Per quanto riguarda le coppie omosessuali in Ungheria, il problema è che si pensa che ANCHE il riconoscimento delle coppie omosessuali abbia influenzato il calo delle nascite.
"preferiscono continuare la loro ginnastica da camera indisturbati, ruttare davanti alla tele, grattarsi le chiappe"
Tutte cose sacrosante, tra l'altro.
Io non insulto il papa (non è questa la mia intenzione): lo critico, arrivando a conclusioni paradossali che ricalcano (per contrapposizione) le conclusioni a cui arrivano i fedeli "ciechi"(ovvero che non vedono l'assurdità di certe pratiche religiose e di certe correnti di pensiero derivanti dalle religioni)
Ciao, dadaisticamente tuo
FilosofoPortatile
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