martedì, aprile 29, 2008

San Pio, economista

Una (o due, scusate ma il tempo passa in fretta e non me ne accorgo) settimana fa circa alla televisione parlavano di padre Pio, della messa in mostra delle spoglie, dell'arrivo di 1 milione di fedeli(a questa cifra ammontavano allora le prenotazioni) di gente che ha pagato 30€ a testa per un pasto (30€*10^6=30 milioni di €, per un solo pasto).

Il giro di denaro è ingente, fioccano milioni come se niente fosse e così mi viene in mente una malsana idea: e se quei soldi andassero a finanziare la ricerca scientifica? (chissà... magari riescono a trovare una spiegazione scientifica diversa dall'acido per le "stigmate")
Ovviamente non chiedo che tutti i soldi raccolti vadano alla ricerca, non sono così egoista, ma direi che almeno per una buona parte (50%...?) si potrebbe fare...

Almeno la gente che va a vedere la salma di padre Pio (o meglio, una maschera di silicone e delle vesti, dato che del corpo non si vede neanche un dito del piede, per quel che ne può rimanere) non andrebbe invano a San Giovanni Rotondo(a parte per l'effetto placebo dovuto alla fede, la quale potrebbe portare a "miracolose" guarigioni, ma anche no... bisognerebbe fare un confronto tra il numero di miracolati e il numero di "ignorati" con il numero di recessioni spontanee che non vengono comunemente attribuite all'azione di santi).

sabato, aprile 19, 2008

Incomprensioni metropolitane

Andando in Duomo, in metropolitana, una domanda sorge spontanea:
"Quale parte di «Lasciar scendere prima di salire» non è chiara?"