sabato, dicembre 22, 2007

Dada è inutile come tutte le cose della vita...

"aspettare con le mani in mano che la propria vita migliori limitandosi ad accendere un cero e guardando il mondo è una cosa insulsa. credere in Dio non è certo questo."


Sono d'accordo, pienamente. Tuttavia c'è chi crede che basti pregare perchè una persona guarisca "miracolosamente" da una malattia (senza ricordarsi che la medicina non pretende di saper guarire tutte le malattie conosciute, ma vuole evolvere in continuazione cercando cure per malattie per ora incurabili e migliorare così la qualità della vita).

"non so che tipo di fede credi di attaccare, questo si chiama bigottismo tutt'al più"


Proprio questo bigottismo attacco. Questo voler credere, accettare senza riflettere, che basti un cero perchè la propria vita migliori. Che basti accendere delle candele davanti ad una statuetta perchè si avveri un desiderio. Che basti un santino sotto il cuscino del malato perchè questo guarisca.

"la fede è ciò che dà senso al nostro essere qui, che non è giustificabile certo solo da pretese razionalistiche o dal determinismo cui si tenta (invano!) di ricondurre tutto."


Ognuno la pensa come vuole, ovviamente. Comunque per me la vita non ha senso e la religione non dà senso al nostro essere, ma solo pretende di darlo.
Il razionalismo (almeno per come lo intendo io) non vuole dare un senso alla vita (cosa, appunto inutile e dunque fuori da ogni razionalità) ma semplicemente vuole capire come funziona la natura, l'uomo e l'universo, tenendo a mente comunque che non sarà mai possibile venire a conoscenza di tutto.
Inoltre non sostengo la causalità del tutto (come il determinismo) ma la casualità del tutto (portando dunque alla conclusione dell'insensatezza della vita).

"quello che non capisco è come mai hai quest'invincibile repulsione per l'ammissione dell'esistenza seppure indefinita e imprecisa di Qualcosa sopra di noi. tu sei contento della tua vita? non senti mai il bisogno di verità con la v maiuscola, ti accontenti di guardare per terra senza mai alzare lo sguardo? la vita diventa più bella per me"


Quel "Qualcosa sopra di noi" di indefinito e impreciso è il Caso. Se esistesse e non influisse nella nostra vita la sua esistenza sarebbe senza senso e tutto sarebbe come se lui non ci fosse: per questo considero che un "Qualcosa sopra di noi" non ci sia.
Sono contento della mia vita? Sì.
Una verità con la v maiuscola? esiste? l'hai trovata?
Mi hanno sempre detto che c'è una grande verità, unica. Non mi hanno mai detto qual'è.
Comunque non la cerco, mi accontento di tante piccole verità.
Non mi accontento di guardare per terra, anche il cielo è meraviglioso, i pianeti, le stelle, le galassie, l'universo. Un meraviglioso mistero.
Sono contento per te, che la tua vita diventi così più bella. Ma anche la mia vita è bella così com'è.

Voglio inoltre ricordare che la scienza non vuole "redimere l'uomo" come sostiene qualcuno, lo scopo della scienza è studiare la natura perchè l'uomo possa capirla, sfruttarla e rispettarla. La scienza non pretende di dire come funziona la natura, propone solo modelli che spieghino con buona approssimazione (non è possibile conoscere tutto) ciò che ci sta attorno.

"scusa ma ho schiacciato 3 volte, appena aprirai l'home page dirai: wow, 4 commenti! record! stappa pure lo spumante"


Non ti preoccupare, sono astemio.
Buon Natale.

giovedì, dicembre 20, 2007

UAO! un commento!

possibile che commenti come quello al post prima di questo siano sempre dal signor Anonimo? possibile che egli abbia tanto tempo per commentare così tanti post in giro per l'orbe terracqueo?

ah, che bello sapere che le mie provocazioni (ahh.. il Dada...) vengono raccolte male da qualcuno...

(per non dire quanto sia fastidioso per me vedere tanta gente "intelligente" andare ad accendere un cero perchè la propria vita migliori...)

mercoledì, dicembre 19, 2007

Presto beata la bimba delle 100 lettere a Gesù

CITTÀ DEL VATICANO - Una bimba morta di cancro a 6 anni e mezzo potrebbe diventare la più giovane santa, non martire, nella storia della chiesa cattolica, dopo la beatificazione e la canonizzazione. Ieri il Papa ha firmato il decreto che riconosce le «virtù eroiche» di Antonietta Meo, detta «Nennolina». Nata a Roma nel 1930, «in una famiglia di solidi principi morali e religiosi», come ricordano gli atti processuali, un giorno scopre di avere un osteosarcoma. Le viene amputata una gamba. Nennolina mette una pesante protesi e scrive più di cento letterine a Gesù, Maria, a Dio e allo Spirito Santo, che «rivelano una vita di unione mistica davvero straordinaria». «Caro Gesù - si legge in una delle lettere - ridammi la mia gambina... Se non vuoi "Fiat voluntas tua"». Nennolina si spegne nel 1937.
Corriere della Sera


Non avevo dubbi che la famiglia da cui proviene la bimba fosse «di solidi principi morali e religiosi» , altrimenti mi chiedo come sarebbe stato possibile che qualcuno avesse richiesto l'avvio delle procedure.
Come può una bambina di 6 anni vivere «una vita di unione mistica davvero straordinaria»? Vivere una vita del genere vuol dire che lei era davvero cosciente di cosa voglia dire credere e di sentire uno stretto rapporto col dio di turno.
Infine usa l'espressione "Fiat voluntas tua", lasciando intendere che lei sapeva il latino, o almeno conosceva il significato della frase in questione (per sapere come inserirlo nella frase senza creare espressioni del tipo "oggi babbo natale Fiat voluntas tua nuvola in cielo"), mi sembra difficile per una bambina di sei anni usare spontaneamente una frase del genere.
Ha scritto più di cento letterine. Lei? a sei anni? e... se aveva questo stretto rapporto mistico con dio, perchè gli scriveva? non bastava parlargli? o...sai.. "verba volant, scripta manent", non si sa mai, con uno che per nascondere il proprio creato è capace di far venire giù un diluvio "di dimensioni bibliche"...

martedì, dicembre 11, 2007

«Io ha guidato la mia arma»

«L’ho visto arrivare, mi sono nascosta e poi sono uscita fuori dichiarando chi ero. A questo punto l'ho affrontato e l'ho abbattuto. Non penso che la responsabilità ricada solo su di me. C’eravamo io, lo sparatore e Dio» «Dio è sempre stato con me. Contro la potenza di fuoco del killer c'era Dio. Ho solo detto pregando: "Spirito Santo guidami" e la mia mano non tremato».
Jeanne Assam, la pistolera di Dio

Oh... quasi mi farebbero tornare a credere queste parole... un miracolo! Una persona qualunque, con una pistola in mano riesce a salvare tutti uccidendo l'aggressore armato di fucile d'assalto. Come può una persona qualunque con tanto coraggio e tanta precisione affrontare una situazione del genere se non con l'aiuto di Dio? Voi atei e miscredenti! Come potete ancora non credere dopo queste parole?

Come dite? Ah.. era una poliziotta?

giovedì, dicembre 06, 2007

KomuniSSten!

Ma... in Cina non c'era il comunismo? Perchè mi viene qualche dubbio

eh... mi ricordano tanto qualcuno...

UAARrrrgh!! un prete a scuola!!!

Signori dell'UAAR,
una cosa vi chiedo (o forse di più, perdonatemi) : lasciate che i bambini, almeno loro, possano illudersi dell'esistenza di un mondo migliore.
Lasciate che giunti ad una età più avanzata decidano da soli che via prendere: l'illusione o la ragione.
Lasciate che ascoltino ancora qualche anno le fiabe raccontate loro dai grandi, non mostrate loro, per ora, l'insensatezza del mondo e l'unicità di questa vita, che con la morte si conclude.
Lasciate che credano ad Adamo ed Eva, prima di scoprire che il "primo uomo" era molto simile a quegli animali visti tante volte in tv o allo zoo.
Lasciate che osservino il cielo ammirando le nuvole mentre immaginano che dietro ad esse si nasconda un essere superiore: lasciate che continuino a guardare così che scoprano le stelle, i pianeti, l'universo tutto! Quale Meraviglia! (Vero signora Hack?)
Lasciate che capiscano da soli che l'uomo è costituito come gli altri animali da cellule, e , come tutto, da molecole e atomi.

Insegnate loro, invece che ben diversa cosa è la religione dalla scienza, insegnate loro chi era Galileo, insegnate loro che la Scienza non vuole redimere l'uomo ma costruire ponti! Sono altri che hanno la pretesa di redimere l'uomo da una colpa per alcuni (per altri no...) insesistente!
Insegnate loro che ci sono stati grand'uomini nella nostra storia, che siano essi santi oppure no, insegnate loro che non importa avere una fede oppure no per fare cose buone.
Insegnate loro che leggi vanno rispettate, ma anche che bisogna riflettere su di esse: alcune leggi sono assurde, starà a loro (al momento giusto) dover decidere se lo sono oppure no.
Insegnate loro che la vita è sì insensata ma che ciò non esclude il razionalismo, bensì che esista un dio e una vita ultraterrena (a loro poi la decisione se quello che dite possa essere vero oppure no).

Gentili signori dell'UAAR, lasciate che i bambini, almeno loro, sognino ancora un pochino.

Grazie,
un Ateo.

(Macchiccazz...)Oh, Ciao!

È strano. Cioè, tu sali sull'autobus. Ok fin qui niente di strano. Sali sull'autobus e quello di fianco a te ti saluta. E tu, lo saluti. Al momento non sai che altro fare, non lo conosci, o almeno credi, avrà sbagliato persona, di certo, sicuro. Come va? Bene, tu? E ancora ti domandi chi sia, lui sembra così sicuro di conoscerti. Ma non ti chiama mai per nome, possibile? Neanche la certezza che lui abbia sbagliato persona si puà avere? La certezza di non essere proprio completamente pazzi?