lunedì, febbraio 27, 2006

A Demetrio

Guardo vecchie foto scolorite:
mi ricordano un passato,
come foglie appassite,
che non ho vissuto.

Sto rivangando quel passato,
scavo la terra di un giardino
sperando di non restare nel fossato
esiliato per sempre al confino.

Ma una voce mi dice di reagire:
“volta pagina!” devi ricominciare,
e io la sto a sentire
e non so proprio come fare.

Caro Bob* non so che dire,
forse tu mi puoi aiutare,
insieme ad un uomo
la cui voce è un tuono,
che aiuto non può più dare
perché il suo fiato aveva da finire.

E quest'uomo che era ribelle
grande era, più di altri,
ed ora, dopo averne cantate delle belle,
vive lassù, tra gli astri.

Ha salito le scale per il paradiso
un giorno, come un baco
nella Mela, senza dare avviso:
Demetrio ha lasciato un grande buco.

Sette strofe ti dedìco
perché eri e sei la totalità della voce umana,
io ti considero un grande amico,
un grande della musica italiana.



*Bob Seger, autore di "Turn the page"

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