martedì, luglio 10, 2007

In verità, in verità vi dico...

In verità, in verità vi dico che ognuno può avere un'opinione propria, ognuno può cercare di raggiungere la verità come meglio crede, ma io e solo io ho l'opinione giusta e solo io posso arrivare alla verità suprema.

questo in pratica è quello che ha affermato il Vaticano.


cop'incollo dal corriere.it

"Scopo del documento è quello di sgombrare l'orizzonte teologico dalle tante confusioni e interpretazioni «infondate» che si sono accumulate negli anni attorno al documento conciliare, il già citato «Lumen Gentium» e in particolare su un passaggio in cui i padri conciliari affermano che «la Chiesa di Cristo sussiste nella Chiesa cattolica». In tale pronunciamento, alcuni studiosi cattolici - tra cui è citato esplicitamente il brasiliano Leonardo Boff - hanno visto la possibilità che la Chiesa di Cristo «sussista», con pari pienezza, anche in altre chiese cristiane, oltre che in quella romana. Si tratta - puntualizza il documento della Congregazione per la Fede - di «interpretazioni infondate», «inaccetttabili», che hanno «frainteso» l'insegnamento dottrinale del Concilio Vaticano II. La parole sussiste - afferma il testo - «può essere attribuita alla sola Chiesa cattolica», che presenta «perenne continuità storica» e «la permanenza di tutti gli elementi istituiti da Cristo»."

-ci sono dunque delle interpretazioni «infondate»... mentre la Chiesa Cattolica(da ora C.c.) ha l'unica interpretazione corretta... mmm... mi pare strano...

-inoltre la C.c. presenta «perenne continuità storica»... le altre no?
e soprattutto cosa si intende con «perenne continuità storica»?

-ultima cosa la C.c. presenta anche «la permanenza di tutti gli elementi istituiti da Cristo», ma se andiamo a leggere Nietzsche vediamo che il Cristianesimo in realtà predica il contrario di ciò che ha fatto Cristo!
La parola «cristianesimo» è già un equivoco; in realtà c'è stato un solo cristiano ed è morto sulla croce. Il Vangelo è morto sulla croce. Ciò che si chiamò Vangelo da quel momento in poi era già l'opposto di ciò che egli aveva vissuto: una cattiva novella, un dysangelium.

Friedrich Nietzsche

L'Anticristo

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