domenica, marzo 11, 2007

De rerum natura...

Prendo ancora spunto da un post di Chinaski per scrivere un post...

Abbiamo appurato (o meglio, ci ha pensato Chinaski) che le dimostrazioni Tomistiche dell'esistenza di Dio non hanno valore, come ha detto Piergiorgio Odifreddi: è come se io per dimostrare un teorema mettessi nelle ipotesi che il teorema è vero.

Ora nel particolare vorrei mettere in luce l'assurdità di quanto dicono i cristiani cattolici(in particolare appartenenti a CL):

"Se farai qualcosa nel nome di Gesù, lo farai meglio di chi lo fa e non è credente." (la frase è del mio prof di religione)

1) Quindi se io, credente do da mangiare ad un affamato questo si sfama di più di quanto si sfamerebbe se io fossi ateo o protestante o altro?
2)La risposta del prof è stata che solo i cattolici sono diventati santi, perchè hanno compiuto gesti tali da farli diventare santi
3)Vorrei far notare che i protestanti non hanno santi perchè NON HANNO IL CULTO DEI SANTI, IDEM PER GLI ATEI.
4)Dimostrazione LOGICA dell'affermazione precedente:
X per diventare santo deve:
a)vivere secondo gli insegnamenti di Gesù (si possono fare le stesse cose senza credere, ndF)
b)morire
c)fare dei miracoli da morto: ovvero qualcuno che crede in te (che quindi crede alla vita dopo la morte) ti dice "faciteme o' miracolo" e tac: succede qualcosa che viene attribuito al morto

MA se nessuno prega X perchè faccia il miracolo (forse perchè non crede nella vita dopo la morte o non ha il culto dei santi?) X non potrà avere miracoli a lui attribuiti, quindi non potrà diventare santo. Infatti vengono a mancare i presupposti perchè X possa essere considerato santo.

Mi sembre dunque ovvio che non esistano santi Atei e/o Protestanti.

N.B.: si suppone che l'ateo sia riconosciuto come tale nella sua comunità (anche di credenti) e che il protestante viva tra protestanti...

Vi basta?

1 commento:

Piggona ha detto...

Un discorso che non fa una piega.....

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