E' iniziato tutto tanto tempo fa, una nascita come tante: un padre, una madre e un posto caldo dove stare.
I parenti a visitarmi e gli amici di famiglia che facevano i regali.
Tutto qui e nulla di più.
Un'infanzia come tante altre, qualche amico, i giochi e l'amore di un padre ed una madre.
Poi crescendo ho cominciato a farmi delle domande, ho cominciato a chiedere ai grandi e ad esprimere la mia opinione. Come tutti i giovani non sono stato ascoltato, mi hanno dato del pazzo!
Da uomo ormai continuavo ad esprimere la mia opinione e qualcuno mi ha seguito, qualche amico che per convinzione o per pietà (o, col senno di poi posso dirlo, per approfittarne) mi ha appoggiato in ogni mia mossa e mi ha sostenuto fino alla fine.
Certo, al momento critico qualcuno si è tirato indietro, lasciando alla Convenienza il posto della Convinzione...
Ma il mondo è pieno di gente così! Come me.
Le mie parole, la mia filosofia "rivoluzionaria" è stata ben accolta dai giovani, che si sono detti miei Apostoli, qualcuno di loro ha scritto anche la mia biografia (quei buffoni!): la trovate in vendita al Tempio sotto casa.
Vi ho già detto che sono un uomo come tanti, uno di quelli che si è fatto avanti nel mondo, che ha proposto le proprie idee per cambiarlo, che è stato osannato da una parte e dall'altra condannato.
Uno come tanti.
Hanno pensato bene che si dovesse tramandare la mia figura, un uomo che ha voluto scardinare gli antichi valori: "l'antica schiavitù"... così ne hanno instaurata un'altra: "la nuova Alleanza"!
Pazzi! Mi hanno usato, hanno detto - per giustificarsi - che ero dio!
Pazzi! O Pazzo io... che gli ho creduto!
Hanno instaurato un dittatore e, si sa, "morto un papa se ne fa un altro" la dittatura continua da duemila anni.
Mi hanno venduto per rendere più credibile la loro storia su di me, per un pasto caldo o poco più, mi hanno consegnato a chi mi voleva morto e mi hanno ucciso.
"Crocifisso" direte.. ma va! E' bastata la spada, un colpo solo, alla nuca e la testa che volava via, poi mi hanno buttato in un buco e per me è finita lì.
Ma per loro no: hanno detto che sono ritornato, che gli ho assegnato un compito e palle varie...
NON CREDETEGLI!
E quasi rimpiango l'antica dittatura, è cambiato solo il modo di nominarla in fondo, ma io non ho cambiato nulla...
Ve l'ho detto: Sono un Uomo come tanti.
Ci saranno altri come me, gente, ce ne saranno sempre, ma faranno tutti la mia stessa fine...
Siamo uomini e questo possiamo fare, e vi assicuro che qui dove sono non c'è nulla, quei pazzi vestiti di rosso, e quello vestito di bianco vi promettono qualcosa che non possono darvi: Non ascoltateli!
G.
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